Ottobre è il mio mese preferito, prima di tutto perché c’è il mio compleanno e perché arriva l’autunno, inizia a far fresco la mattina e il paesaggio intorno a me cambia colore.
Quest’anno sto soffrendo il cambio stagione e ho mille impegni a lavoro, che mi tengono un po’ lontana dal blog. Però non posso più aspettare e devo raccontarvi le grandi novità: quest’anno il regalo più grande mi è arrivato da VISITFLANDERS – Ente del Turismo delle Fiandre e dall’Ente Nazionale Olandese del Turismo, che mi hanno dato una grossa mano per organizzare il mio viaggio alla scoperta di due grandi eventi del mondo del design.
La prossima settimana faccio quindi la valigia e parto prima per Kortrijk, per visitare la Biennale Interieur e poi mi sposto a Eindhoven, dove si svolge l’imperdibile Dutch Design Week, che due anni fa mi ha fatto follemente innamorare del design olandese – e da allora non ho mai smesso di scriverne, in ogni dove!
Biennale Interieur, Kortrijk 14-23 ottobre 2016
La mia prima tappa sarà Kortrijk, una piccola città delle Fiandre occidentali che non ho mai visitato, ma che sembra dalle foto su internet piccola e affascinante come le altre città fiamminghe. Quest’area dell’Europa è una delle mie preferite e solo qualche mese fa avevo passato un weekend lungo tra Antwerp, Bruges e Gand (puoi leggere i nostri giri alla scoperta della street art locale su Carapau Costante).
Alla Kortrijk Xpo c’è la fiera vera e propria, più una serie di eventi collaterali e mostre allestite per l’occasione, in particolare per celebrare i vincitori degli Interieur Awards.
Nella sezione Objects, il vincitore del Grand Prize è il giovane svizzero Dimitri Bähler, con il progetto “Volumes, Patterns, Textures and Color”, una ricerca su materiali e tattilità: non vedo l’ora di vederlo dal vivo, insieme a quelli degli altri selezionati, tutti giovani davvero di talento, che già dalle presentazioni sul sito, mi hanno lasciato a bocca aperta!
Nella categoria Spaces sono invece stati scelti 5 progetti dedicati alla ristorazione, ciascuno dei quali diventerà realtà all’interno Biennale: il mio preferito, almeno sulla carta, è quello di Matteo Ghidoni e Jean-Benoît Vétillard, “Le Banquet Gaulois”.
E poi ci saranno tantissime altre cose, che aspetto però di vedere dal vivo, prima di raccontarvi, come le iniziative in corso al Texture Museum: so già che due giorni non saranno sufficienti per vedere tutto, ma farò del mio meglio!
Dutch Design Week, Eindhoven 22-30 ottobre 2016
E poi andrò Eindhoven, dove sono stata 2 anni fa con la mia amica Alessandra. Sono super eccitata di tornarci, perché l’ultima volta ho raccolto ispirazioni per mesi e mesi (leggi qui i post sulla DDW 2014).
La Dutch Design Week secondo me è l’evento imperdibile per gli amanti del design: in Italia abbiamo Salone e fuorisalone, ma è qui che ogni anno gli olandesi (e non solo) presentano i nuovi progetti, molti dei quali poi si potranno vedere in giro per Milano tra 6 mesi.
Ci saranno mostre e conferenze, workshop e party serali divertenti: anche qui avrò solo 2 giorni scarsi, quindi correrò da una parte all’altra!
Di certo non mi perderò la mostra dei diplomati della Design Academy Eindhoven, perché qui i ragazzi sono davvero preparati e le loro idee sono generalmente pazzesche. Si va dal product design più classico alla sperimentazione sui materiali, passando per i progetti avveniristici e tutte le declinazioni possibili e immaginabili del design.
E poi non mi perderò la mostra di Dutch Invertuals, un gruppo di designer locali capitanati da Wendy Plomp, che partecipa anche a Milano con mostre sempre interessanti e fuori dagli schemi: quest’anno il titolo è “Power Play”, con un approfondimento sull’uso/abuso di energia elettrica.
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